Quattro province Trad Music  
      
Musiche selvagge è un' orchestra popolare che suona e reinventa la musica delle Terre alte appenniniche
(area a cavallo delle province di Pavia, Piacenza, Genova e Alessandria) con passione, gusto e rinnovata vitalità.
    
Musiche selvagge è un patchwork di voci, suoni e memorie, un orchestra-laboratorio formata da otto musicisti e ricercatori dediti alla valorizzazione del patrimonio musicale delle Quattro province.


Cuore dell’Appennino, poste tra il mare e la pianura Padana, il Piemonte e l’Emilia, queste montagne sono da sempre luogo d’incontro di culture e lingue differenti, spazio in cui il sapere antico e il patrimonio musicale popolare sono ancora cultura viva e in continua trasformazione.

La musica di tradizione di questi monti non è un reperto archeologico: con il suo bagaglio di riferimenti storici, sociali e perfino di evoluzione della tecnica - dagli inni carpiti agli eserciti napoleonici ai canti importati dalle terre dei risi o dai mulattieri che percorrevano le vie del sale, dall’Ottocentesca maestria artigianale per costruire pifferi e muse fino all’odierno impiego dell’informatica – il patrimonio musicale locale è un importante tassello della cultura italiana ed europea.

Il concerto
Musiche selvagge propone un concerto dinamico, moderno e di grande fascino. Un affresco in musica delle Quattro province, terra ricca di canti, suoni, storie e memorie.

Con una narrazione a più voci, Musiche selvagge compone uno spettacolo ricco di pathos, rimandi culturali, colori, lingue, sonorità: canti carnevaleschi, strofe delle questue primaverili, arcaiche ballate dell’alta Val Borbera, danze da piffero dell’alta valle Staffora, canzoni a ballo delle valli piacentine, canti di cantastorie, ninna nanne, Polche e Monfrine dei gruppi d’archi dell’alta collina, canti narrativi del Passo del Brallo. 

Originali e innovativi i brani a tre pifferi superbamente eseguiti da Marco Domenichetti, Roberto Ferrari e Andrea Ferraresi, accompagnati da Claudio Rolandi e Cesare Campanini alla fisarmonica. 

I brani vocali, arrangiati da Aurelio Citelli e Claudio Rolandi con un ideale equilibrio tra tradizione e modernità, rivelano le ottime capacità tecniche di Maddalena Soler alla voce e al violino, Paolo Ronzio alla chitarra e autoharp, e di Citelli alle tastiere e al bassetto. Di grande pregio le esecuzioni vocali “da piffero” eseguite da Cesare Campanini, eccellente"vocalist" delle Quattro province, e quelle polivocali tra cui spiccano spendidi brani per le nozze, canti narrativi e la canzone di Draghino eseguita da Citelli nella versione da lui raccolta a Colleri da Eva Tagliani.

In chiusura, il concerto di Musiche selvagge si trasforma - dove possibile - in una grande festa a ballo con Alessandrine, Gighe, Piane, Valzer, Polche e Mazurche. E, fino a notte fonda, la festa è assicurata.


Festival e rassegne
Musiche selvagge ha partecipato a: Sentré 2006, Appennino Folk Festival 2006, Sentré 2007, Sentré 2008, Festival di Scapoli 2008, Sentré 2015,
Iria Castle Festival. 

Musicisti
Cesare Campanini: voce, fisarmonica
Aurelio Citelli: voce, tastiere, bassetto
Marco Domenichetti: piffero, flauti, voce
Andrea Ferraresi: piffero, sax contralto, voce
Roberto Ferrari: piffero, voce
Claudio Rolandi: fisarmonica, voce
Paolo Ronzio: chitarra, musa, autoharp, voce
Maddalena Soler: voce, violino


Discografia
Sentré, (2007) ACB/CD16 (CD)

     
Scheda tecnica
Lo spettacolo dura 90 min. (+ finale a ballo, su richiesta) e si può realizzare sia in spazi aperti che in teatri e auditorium. Per l’allestimento del concerto occorre predisporre:

  • palco o pedana di m 6x8
  • impianto di sonorizzazione di 2.000 watt con mixer minimo 16 ingressi, 12 microfoni direzionali, 6 monitor, 4 DI box
  • illuminazione (almeno 4.000 watt - fari bianchi e colorati)
  • n. 2 prese di alimentazione 220 volts sul palco per tastiera e mixer chitarra
  • 4 sedie senza braccioli

  • Progetti di spettacolo realizzati

    Voci e suoni dalle Terre alte
    sabato 27 agosto 2005, ore 21
    Varzi PV, Sala dei Cappuccini
    con Colleri u canta, Gruppo spontaneo Ballerini della Valle Staffora

    L'acqua, i santi, i legni, la festa

    sabato 22 luglio 2006, ore 21.00
    Santa Margherita Staffora PV, Casanova Destra
    con Le Voci di Fego

    La terra, i riti, l'amore, la Merica
    venerdì 25 agosto 2006, ore 21.00
    Brallo di Pregola PV
    con Colleri u canta, Gruppo spontaneo Ballerini della Valle Staffora

    Musiche selvagge in concerto -
    Presentazione del CD "Sentré"
    sabato 26 maggio 2007, ore 21
    Menconico PV, loc. Roncassi, Pernice Rossa
    con Colleri u canta, Le Voci di Fego, Gruppo spontaneo Ballerini della Valle Staffora

    Musiche selvagge a Scapoli
    Festival di Scapoli
    sabato 27 luglio 2008
    Scapoli IS,

    I sentieri della festa... al tempo di Jacmon
    sabato 4 luglio 2015
    Varzi PV, Piazza del Municipio

    I sentieri della musica. La fisarmonica. Ance libere, armonie d'amore
    venerdì 3 settembre 2015
    Stradella PV, Teatro Sociale

    I sentieri dei canti. Voci di terra, voci dell'anima
    Iria Castle Festival
    venerdì 25 settembre 2015
    Voghera, Castello Visconteo



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