E’ stata dichiarata illegittima la sanzione disciplinare comminata alla prof. Rosa Maria Dell’Aria sospesa nel maggio 2019 dopo che in un elaborato, preparato in occasione della giornata della memoria, gli studenti dell’Istituto Vittorio Emanuele III avevano paragonato le leggi razziali del 1938 contro gli ebrei, al decreto sicurezza inserendo immagini dell’allora ministro Matteo Salvini.

Si è quindi chiusa anche sotto il profilo legale la vicenda della professoressa Rosa Maria Dell’Aria, la docente di italiano dell’Istituto Vittorio Emanuele III sospesa per 15 giorni a maggio 2019 per un video prodotto da alcuni studenti in occasione della Giornata della Memoria.
La colonna sonora del video era tratta dal video di Barabàn “Il violino di Auschwitz”.
Il giudice del lavoro Fabio Civiletti ha dichiarato illegittima la sanzione disciplinare comminata alla professoressa Rosa Maria Dell’Aria, alla quale verrà restituito lo stipendio per quei 15 giorni di sospensione. “Il giudice ha riconosciuto tutte le ragioni del nostro ricorso – dice l’avvocato Luna – non solo la docente ha esercitato la libertà di insegnamento nel fornire il materiale didattico, ma non sussiste nemmeno la ‘culpa in vigilando’ sull’operato dei suoi alunni, perchè se avesse controllato il contenuto dei loro lavori avrebbe violato la loro libertà di pensiero tutelata dalla Costituzione”.
Barabàn manda un abbraccio alla professoressa Dell’Aria e agli studenti che hanno prodotto il video.