Pubblico in Bovisa per Manajetta

Buona affluenza di pubblico in Bovisa per la presentazione del volume di Aurelio Citelli, Lo chiamavano Manajetta. Storia di un’impiccagione a Gaggiano e appunti sulla criminalità in Lombardia tra Sette e Ottocento.
Con l’autore ha partecipato Patrizia Piccini della Fototeca Gilardi.

Al centro della presentazione la vicenda di Carlo Bettoli, detto Manajetta, muratore originario della Valganna divenuto piccolo rapinatore seriale. Arrestato dopo un colpo sulla Vigevanese viene sottoposto a Giudizio statario e impiccato nello stesso luogo in cui ha compiuto la rapina.

Nel corso della serata sono state illustrate altre figure di celebri banditi del Nord Italia di cui si parla nel volume: Paci Paciana, Mayno della Spinetta, Gran Diavolo, Cisalpinetto, Fatutto, Ghiringhellino e sono stati fatti ascoltare canti narrativi, registrati da Aurelio Citelli e Giuliano Grasso, contenenti riferimenti a forche e impiccagioni (Cecilia, Il testamento dell’avvelenato).

Patrizia Piccini ha trattato il tema della pena di morte, che spesso ricorre nel volume di Citelli.

In chiusura sono intervenuti alcuni presenti con domande e interventi.

Nelle foto, di Giuliano Grasso, alcuni momenti della presentazione del 14 ottobre 2022.