Associazione culturale Barabàn


Musica, cultura e memorie del mondo popolare

L’Associazione culturale Barabàn – APS, sorta a Milano nel 1986, effettua ricerche, studi e realizza pubblicazioni, opere audio, video, mostre, rassegne e stages dedicati alla cultura di tradizione orale con particolare attenzione al patrimonio musicale dell’Italia settentrionale. L’associazione non ha scopo di lucro.

Le ricerche su campo e d’archivio, realizzate dai membri dell’Associazione fin dai primi anni Ottanta, hanno permesso di raccogliere un considerevole quantitativo di documenti sonori (canti, musiche da ballo, brani rituali, testimonianze sulla vita e il lavoro), video, filmini 8mm e super8 di famiglia, immagini fotografiche e documenti cartacei in gran parte conservati nelle raccolte private di Aurelio Citelli, Giuliano Grasso e Alberto Rovelli. Un patrimonio che si arricchisce continuamente e che costituisce una preziosa “memoria” del mondo popolare dell’Italia settentrionale.

Luigi Dagnino “El cavagné” e Lazzaro Poggi “Zarén” ballano la giga. Varzi (PV), anni Trenta.


L’archivio si compone di:

  • 1000 ore di registrazioni sonore di canti, musiche strumentali, rituali, medicina popolare, testimonianze sul lavoro, memorie della guerra partigiana
  • 350 ore di registrazioni video di testimonianze, feste, carnevali, rituali
  • 3000 immagini fotografiche, attuali o riprodotte da originali d’epoca
  • 2000 melodie di musiche da ballo contenute in manoscritti d’archivio inediti

Le ricerche sono finalizzate alla valorizzazione dei più significativi aspetti del patrimonio di tradizione orale del nord Italia: il canto narrativo, la tradizione violinistica alpina e appenninica, il repertorio delle mondariso, la musica e la tradizione vocale delle Quattro province, le musiche rituali della pianura milanese, gli strumenti musicali autoctoni, i repertori da ballo degli emigrati italiani nelle Americhe. Particolare attenzione è posta anche alla raccolta di memorie sul mondo popolare, alla documentazione di riti calendariali, all’etnomedicina, alle microstorie, alla vicende della guerra partigiana, al recupero di testimonianze sulla Shoà e sull’antifascismo.

Nel campo della divulgazione l’Associazione opera su vari fronti: producendo volumi, opere audio e video (CD e DVD), allestendo spettacoli ed eventi per comuni, biblioteche e centri culturali, organizzando incontri culturali, realizzando progetti didattici per scuole, enti pubblici e privati, fornendo consulenza per l’ideazione di rassegne, seminari e stage.

La partecipazione a progetti sostenuti dalla Comunità Europea, ideati o realizzati per enti pubblici e privati (Regione Lombardia, Comuni, GAL, Fondazioni) ha accresciuto il livello di competenza nel campo della progettazione di interventi culturali, specie nell’opera di recupero e diffusione di repertori, memorie e saperi della tradizione orale, anche attraverso l’organizzazione di eventi e la produzione di opere multimediali a carattere etnografico.

Il volume “La Piva natalizia tra Milano e il Ticino” e il DVD “Musiche, riti e suoni d’inverno”.

Dal 22 giugno 2024 l’Associazione culturale Barabàn – APS è iscritta al RUNTS – Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, nella Sezione Associazioni di Promozione Sociale (APS).

L’Associazione, nella propria attività, contribuisce alla realizzazione di alcuni dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, l’OSS (Sustainable Development Goals SDGs), e in particolare:


Produzioni

CD / DVD / VOLUMI

“Il violino di Auschwitz” (2024), il 9° album di Barabàn.


ALTRI VIDEO

Il docufilm “La fabbrica dell’anima”, dedicato alla fabbrica di fisarmoniche Dallapè, di Stradella (PV), 2015.


ALTRI VOLUMI PUBBLICATI DA MEMBRI DELL’ASSOCIAZIONE

  • A. Citelli, G. Grasso, La tradizione della “piva” tra Milano e il Ticino, Preprint, DAMS, Bologna, 1985
  • B. Falconi, G. Grasso, G, Venier, Manuale di violino popolare, Folkgiornale, S. Daniele del Friuli, 1988
  • G. Grasso, A. Citelli, La tradizione violinistica nell’Oltrepo Pavese, ACB, Milano, 1993
  • G. Grasso, L’ultima Matuzinàa, Comune di Malesco, Malesco, 2002

MOSTRE FOTOGRAFICHE