La tradizione violinistica nell’Oltrepo pavese

di Giuliano Grasso e Aurelio Citelli


Il libro ricostruisce la storia e l’evoluzione di un fenomeno musicale, oggi completamente scomparso, che ha caratterizzato i paesi di pianura e di collina dell’Oltrepo pavese fino alla Seconda guerra mondiale. Attraverso le testimonianze degli ultimi violinisti che hanno comunicato ricordi, emozioni e musiche ormai desuete, è riaffiorato il mondo delle orchestrine d’archi, chiamate ad esibirsi nei “balli a palchetto“.


Nel libro viene ricostruita la storia e l’evoluzione di un fenomeno musicale, oggi completamente scomparso, che ha caratterizzato i paesi di pianura e di collina dell’Oltrepo pavese fino alla Seconda guerra mondiale.
Attraverso le testimonianze degli ultimi anziani violinisti che hanno comunicato musiche, ricordi ed emozioni, è riaffiorato il mondo delle orchestrine d’archi chiamate ad esibirsi nei “balli a palchetto”, nei carnevali, nelle veglie di stalla con il loro repertorio di transizione fra le vecchie danze di gruppo, apprese oralmente, e i moderni balli “lisci” in gran parte diffusi su partiture.

L’orchestrina di Zavattarello in posa per il carnevale. Romagnese (PV), anni Venti (foto archivio G. Grasso e A. Citelli).


Lo stile violinistico, il ruolo dei vari strumenti, i rapporti con la musica da piffero caratteristica della zona montana, sono trattati alla luce dei risultati ottenuti dopo anni di meticolosa ricerca sul campo da Aurelio Citelli e Giuliano Grasso.
Fra le 26 trascrizioni musicali riportate, compaiono gli ultimi esempi del vecchio repertorio: Monfrina, Bisagna, Giga, Curenta, Bal di tri göb, Lavanderina, Scotis, Piva, Sposina alcuni dei quali ascoltabili in versione originale nel CD Canti e musiche popolari dell’Appennino pavese. I canti rituali, i balli, il piffero (ACB/CD02, 2000) curato dagli stessi autori del volume.


Sommario

Premessa
Il territorio
La tradizione strumentale della collina
Le orchestre della pianura
Il repertorio
Lo stile violinistico
Il gruppo d’archi
Le musiche
Note
Bibliografia


Ricerche: Aurelio Citelli e Giuliano Grasso
Trascrizioni musicali: Giuliano Grasso
Grafica: Elena Piccini
80 pagine, 26 trascrizioni musicali
© 1986, 1993 Associazione culturale Barabàn, AVI (Associazione Violinistica Italiana)

Pierino Comaschi, Zavattarello (PV), 1983 (foto Aurelio Citelli).

Recensioni

l libro si fa apprezzare per l’analisi attenta ed essenziale degli argomenti. L’apparato iconografico, composto da 11 rare foto (per la maggior parte d’epoca), ci fa conoscere vecchie orchestrine e suonatori tradizionali. Numerose trascrizioni di canti e musiche documentano il repertorio. Citelli e Grasso, abili musicisti oltre che ricercatori, ci “aprono” un nuovo mondo etnofonico ed organologico, dimostrando come anche il violino, da molti creduto strumento profondamente ed esclusivamente colto, abbia invece avuto anche una pratica popolare.” (Utriculus, 1994)

“…una documentazione che offre un panorama completo ed esauriente su questo fenomeno musicale ancora vivo nel ricordo degli anziani intervistati e documentato in testimonianze d’archivio pazientemente ricercate. Consigliato a chi vuole approfondire le proprie conoscenze teoriche sullo strumento e a chi, suonatore, voglia cimentarsi (grazie alle trascrizioni accluse) nell’allargamento del proprio repertorio”. (Folk Bullettin, 1994 ).

Vendita

Vendita online Fototeca Gilardi:
https://fototeca-gilardi.com/prodotto/la-tradizione-violinistica-nell-oltrepo-pavese/
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