Eva Tagliani – La voce delle mascherate

a cura di Aurelio Citelli e Giuliano Grasso


Eva Tagliani, una contadina con la passione del canto
Questo disco raccoglie una selezione di canti appartenenti al repertorio di Eva Tagliani (1907 – 1989), straordinaria interprete di Colleri, frazione del Comune di Brallo di Pregola, sulla montagna pavese. Un lavoro che intende essere non solo un doveroso omaggio alla memoria di Eva ma un contributo concreto per non disperdere una preziosa testimonianza della cultura vocale delle Quattro province.

Eva Tagliani, contadina nata a Pregola (PV) e dopo le nozze con Angelo Tagliani “Giulitti”, oste e pifferaio, trasferitasi nel borgo di Colleri, ha custodito fino alla sua scomparsa un ricco patrimonio vocale costituito da canti narrativi, canzoni da cantastorie, canzoni sociali, stornelli e strofette di risaia, canti rituali e ninna nanne, certamente uno dei più arcaici e ben conservati “corpus” di canti documentato nelle Quattro province.

La ricerca
L’album La voce delle mascherate raccoglie una selezione dei canti registrati da Aurelio Citelli e Giuliano Grasso fra il 1983 e il 1987 nella piccola casa in pietra di Eva durante lunghe sedute di registrazione alternate a racconti sulla vita in montagna e in risaia, in particolare a Confienza, dove Eva si recava da giovane. Era stato Bruno Pianta – dirigente dell’Ufficio cultura del Mondo Popolare della Regione Lombardia – a segnalare ai due ricercatori Eva Tagliani consigliandoli di raccoglierne il repertorio.


Nel corso degli anni, soprattutto Citelli andò sviluppando con Eva un solido e profondo rapporto professionale e umano che ha portato il ricercatore a incontrare numerose volte la testimone – spesso in compagnia delle figlie Iride, Aduana e Lucia, del figlio Giovanni (cantore nel Coro di Colleri) e dell’amica Enrichetta Pasquetta, tutti abili cantori e portatori di un vasto patrimonio vocale – al fine di fissarne il repertorio e raccogliere le memorie di vita e di lavoro.

Le mascherate
Il lavoro di Citelli e Grasso si è concentrato, oltreché sul repertorio di risaia, sulle ballate arcaiche conosciute da Eva che fino agli anni Quaranta venivano messe in scena da ragazze durante le mascherate carnevalesche, drammatizzazioni di strada itineranti che si tenevano nell’area montagnosa del Brallo. Eva, ottima interprete, era normalmente al centro della scena con ruoli di primo piano.

Il disco, realizzato in occasione della rassegna Oltrepò, terra di tradizioni, è stato prodotto in collaborazione con il Comune di Brallo di Pregola, la Comunità Montana Oltrepo Pavese e il GAL Alto Oltrepò.

Eva Tagliani e Aurelio Citelli, Colleri (PV), 1985 (foto Paolo Ronzio).

Tracklist
1.  L’ui bella    (9:41)
2.  Mamma perché piangi    (2:41)
3.  Fernanda e Bortolino   (5:38)
4.  Sì l’era un bel giovane di Milan   (4:13)
5.  La Santa Croce   (4:02)
6.  Cecilia     (6:40)
7.  Monte Nero   (3:51)
8.  Draghino  (2:40)
9.  Teresina e Eugenio    (7:00)

Total time: 46:26


Registrazioni effettuate da Aurelio Citelli e Giuliano Grasso il 10 agosto 1983 e il 29 luglio 1984 nella casa di Eva Tagliani, a Colleri (PV).
Editing e masterizzazione: AurelioCitelli
Grafica di copertina e impaginazione: Giuliano Grasso
Prodotto dall’Associazione culturale Barabàn

ACB/CD12
© 2000 Associazione culturale Barabàn


Recensioni

“…un disco delizioso!”  (Mustatrad, Gran Bretagna, 2000)

“…una delle più affascinanti e apprezzate tradizioni vocali dell’Italia del Nord in un disco dedicato a Eva Tagliani, interprete straordinaria.” (La Provincia Pavese, 2000)

“…un CD italiano superbo. Un CD altamente impressionante e soprattutto piacevole.” (Musical Traditions, Gran Bretagna, 2001).

“…dotata di una memoria prodigiosa  e di una voce ancora ferma e straordinariamente intonata, Eva ci consegna integri gli aspetti principali della sua conoscenza di cantatrice spontanea ma consapevole… un documento prezioso che non può mancare nella collezione di un vero appassionato.” (Folk Bulletin, 2001)