Ernesto Sala e Dante Tagliani (1976)

Ernesto Sala, di Cegni (PV), (1907 – 1989) l’ultimo grande pifferaio del Novececento, erede della migliore tradizione dei suonatori di piffero del passato, accompagnato alla fisarmonica da Dante Tagliani, di Feligara (PV), esegue una Monferrina nel corso di un matrimonio a Santa Margherita Staffora (PV) nel 1976.

E’ stato grazie a Ernesto Sala – e al fondamentale lavoro di documentazione svolto negli anni Settanta da Bruno Pianta per la Regione Lombardia – che oggi conosciamo il vasto repertorio di musiche da ballo trasmesso oralmente dal celebre pifferaio Giacomo Sala “Jacmon”, anch’esso di Cegni, a Ernesto. Negli anni Settanta, quando lo spopolamento di interi villaggi di montagna determinò via via la crisi della cultura e delle forme di socializzazione tradizionali, Ernesto Sala, detto “el Plon” rimase l’ultimo suonatore conoscitore di uno stile musicale unico legato a un vasto patrimonio di Monferrine, Alessandrine, Piane, Perigurdini, nonché di Valzer, Polche, Mazurche e musiche rituali e di accompagnamento ai canti, che suonava nel corso di matrimoni, carnevali, feste.

Fu proprio il lavoro di Pianta, che lavorò a lungo con Ernesto, a far emergere, far conoscere e valorizzare – attraverso l’LP Ernesto Sala. Il piffero di Cegni, concerti in teatri milanesi e la produzione del film 16mm I balli delle Quattro Province – quello che si è rivelato essere uno dei più arcaici e raffinati repertori musicali dell’Europa occidentale.

Oltre a Dante Tagliani, Ernesto ebbe come accompagnatori alla fisarmonica: Giuseppe Dallocchio “Pinotto”, di Salogni (AL), Giovanni Meghella “Nani”, di Varzi (PV) e, negli ultimi anni, Giacomo Davio “Mini”, di Sarezzano (AL).

riprese Pierluigi Navoni
editing Aurelio Citelli
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