La Piva natalizia tra Milano e il Ticino
di Aurelio Citelli e Giuliano Grasso

7 dicembre 2019, ore 17 Rosate MI, Palazzo Varese, Municipio
via Vittorio Veneto 2

Sarà presentato a Rosate, in Municipio, il 7 dicembre alle ore 17, il volume La Piva natalizia tra Milano e il Ticino, di Aurelio Citelli e Giuliano Grasso. Nel corso della presentazione verrà proiettato il video La Piva di Rosate, di Aurelio Citelli e Alberto Rovelli, che compare nel DVD allegato al volume. Con gli autori, saranno presenti Daniele Del Ben, Sindaco di Rosate, Cristina Guani, Assessore alla cultura, Pietro Codazzi, Vice maestro della Banda rosatese. Al termine il Gruppo giovani del Corpo Bandistico di Rosate, diretto da Simone Barbieri, terrà una performance musicale natalizia.

La Piva di Rosate, un libro e un video

Rito invernale fra i più antichi del territorio lombardo, la Piva non è solo la colonna sonora del Natale ma è soprattutto il momento di incontro tra Banda e comunità, un’espressione della cultura popolare che ogni anno mobilita in Lombardia centinaia di suonatori con sax, clarini e bassi tuba.
Una tradizione radicat e amata in tutto l’Ovest milanese, e in particolare a Rosate, tanto da divenire oggetto di studio da parte dell’Associazione culturale Barabàn che ne ha indagato le origini e la storia, e l’ha raccontata nel volume La Piva natalizia tra Milano e il Ticino, opera densa di saggi, interviste, fotografie (fra le quali quelle di Paolo Ronzio ed Elena Piccini, oltre a quelle degli autori), spartiti musicali, e nel DVD allegato Musiche, riti e suoni d’inverno dove spicca il documentario La Piva di Rosate, di Aurelio Citelli e Alberto Rovelli, girato la notte di Natale del 2016.

Avviata nel lontano 1982, e parzialmente pubblicata dall’Università di Bologna nel preprint La tradizione della “Piva” tra Milano e il Ticino con una premessa del celebre etnomusicologo Roberto Leydi, in questi anni la ricerca non si è fermata. Gli autori hanno approfondito le indagini, filmato Pive e Pastorelle, raccolto testimonianze, documenti scritti, fotografici e sonori, trascritto musiche per tratteggiare i contorni di un fenomeno che costituisce un importante tassello della musica di tradizione italiana e che vive, spesso in modo vivace e dinamico, a dispetto delle mode, delle mutazioni culturali e del costume. Un miracolo della cultura popolare capace, ancora oggi, di dare vita a eventi che resistono al richiamo consumistico e all’omologazione.
Sono tante, nel Milanese, le bande e i bandìn che nei giorni dell’Avvento, con modalità più informali di quelle normalmente in uso nelle bande (si presentano senza divisa, senza direttore, talvolta senza partiture, ed è proprio questa, scrivono gli autori, una delle peculiarità della Piva), ripetono un’usanza ereditata dall’Ottocento quando suonatori di cornamuse, pive o zampogne, provenienti sia dal Nord che dal Centro-Sud Italia, facevano una questua per la novena natalizia.

Ma gli autori non hanno dubbi: fra i riti osservati, la Piva di Rosate è quella più intensa e meglio conservata. Merito dei bandisti rosatesi che, dai primi del Novecento ad oggi, pur innovando, sono rimasti fedeli alla tradizione, sia sotto il profilo musicale che nelle modalità di svolgimento dell’evento che, ancora, si conclude con il “disnà della Piva”, il pranzo riservato ai suonatori della notte di Natale. Una straordinaria opera di salvaguardia della cultura locale, compiuta senza clamori, anno dopo anno, Natale dopo Natale, Pastorale dopo Pastorale.

Nelle pagine scorrono parole di ieri e di oggi: da quelle di Arturo Lonati e Angelo Oldrati, raccolte dagli autori nel 1983, a quelle di Angelo Bordoni, Pietro Codazzi e Marco Morelli, registrate nel 2017. Le testimonianze sono concordi: a Rosate, la Piva natalizia non si è mai interrotta, neppure durante le guerre mondiali. Anzi. Sono proprio i conflitti ad aver lasciato un segno e a contrassegnare le memorie: dall’introduzione, negli anni della guerra d’Africa, di un brano del Pastore svizzero, del ticinese Morlacchi, ritrovato fra gli effetti del militare rosatese Luciano Roscio morto in nave durante il viaggio di ritorno in Italia, fino al ricordo dell’occupazione nazista, nel terribile inverno del ‘44, quando i pochi suonatori rimasti in paese, fra i quali uno sbandato, percorsero di notte le strade di Rosate, con clarino, tromba e flicorno, “accompagnati” da una camionetta della Muti. Neppure allora la Piva si fermò. I nazifascisti non se la sentirono di vietarla.

Su tutti, emerge il racconto dell’incredibile ritrovamento di un disco 78 giri, inciso nel 1911, in cui i richiami alla Pastorale di Rosate sono fortissimi: appaiono identiche intere parti musicali, l’espressività, il clima sonoro. La vicenda è tutta raccontata nel libro e i due brani, eccezionalmente, si potranno ascoltare il pomeriggio del 7 dicembre.

Per l’occasione, Palazzo Varese si trasformerà in sala da concerto perché ospiterà una performance del Gruppo giovani del Corpo Bandistico di Rosate diretto da Simone Barbieri: l’ensemble terrà un piccolo concerto di musiche natalizie fra le quali la vecchia Pastorale del 1913 . Saranno in scena Fabrizio Lucchetti, Davide Fumagalli, Elisa Garavaglia, Cecilia Stella, Stefano Baietta, Stiven Dadasovic, Lorenzo Venghi, Margherita Fumagalli, Matteo Midali, Matteo Muzzolon, Camillo Finazzi e Cecilia Calzolari continuatori di una tradizione culturale ed artistica importante, testimoni della vivacità e della modernità che caratterizza la banda di Rosate.

Il volume + DVD sono venduti on-line da Fototeca Gilardi:
https://fototeca-gilardi.com/prodotto/la-piva-natalizia-tra-milano-e-il-ticino-dvd/
tel. +39 02 39312652


La Piva natalizia tra Milano e il Ticino
di Aurelio Citelli e Giuliano Grasso
con DVD Musiche, riti e suoni d’inverno, a cura di Aurelio Citelli

Ricerche e testi: Aurelio Citelli, Giuliano Grasso
Trascrizioni musicali: Vincenzo Caglioti, Aurelio Citelli, Francesco Grasso, Giuliano Grasso
Immagini: Aurelio Citelli, Giuliano Grasso, Elena Piccini, Paolo Ronzio, Alberto Rovelli, Corpo Bandistico di Rosate, Comune di Abbiategrasso – Archivio Rosetta
Foto di copertina Paolo Ronzio: Davide Abbiati del Corpo Musicale San Carlo di Cassinetta di Lugagnano MI
DVD Musiche, riti e suoni d’inverno, a cura di Aurelio Citelli
Authoring DVD: Renato Minotti

ACB/BOOK + DVD 22
© 2019 Associazione culturale Barabàn
€ 20,00