Giuliano Grasso

violino, cori

Nato a Milano nel 1960, si avvicina alla musica popolare alla fine degli anni settanta iniziando a suonare brani del repertorio irlandese, bretone e old-time americano con violino, mandolino e chitarra. Partecipa nel 1980 alle attività de La tresca, gruppo che accompagna le danze popolari europee eseguite nei circoli Arci di Milano.

In quell’anno entra stabilmente nel gruppo milanese Celtag, con il quale effettua decine di concerti. Conduce dai microfoni di Radio Popolare la trasmissione La Pagliara dedicata alla musica tradizionale italiana. L’attrazione per la musica popolare delle nostre regioni diventa ben presto esclusiva e lo porta ad abbandonare le musiche europee per dedicarsi alla ricerca sul campo e alla riproposizione del repertorio lombardo nell’ambito dell’emergente folk-revival nazionale.


Per questo, nel 1982, insieme ad Aurelio Citelli, Vincenzo Caglioti e Guido Montaldo, è tra i fondatori di Barabàn, destinato a diventare uno dei gruppi di punta del folk italiano, con il quale prende parte a oltre millecinquecento concerti in tutta Europa e America e realizza, dal 1984 ad oggi, sette album e un DVD.

Nel frattempo continua, con Aurelio Citelli, la sua attività di ricerca etnomusicale che produce, oltre ai brani destinati a costituire il repertorio del gruppo, anche documenti inediti della tradizione musicale italiana che verranno messi a disposizione di tutti mediante la pubblicazione di dischi, libri, DVD e mostre a cura dell’Associazione culturale Barabàn, costituita nel 1986 per questo fine.

Come violinista si dedica allo studio dei vari stili regionali del nord Italia, approfondendo le tecniche e i repertori dei suonatori della Val Resia (Giuankala e Liviòt), della Val Savena (Melchiade Benni), della Val Caffaro e della Val Vigezzo.

L’approfondimento di questi stili regionali lo porta negli anni a condurre diversi workshop di violino folk in Italia, Francia, Svizzera, Spagna e Germania, introducendo molti musicisti al repertorio italiano.

Nel 1988, dall’incontro con altri due violinisti, Bernardo Falconi e Giulio Venier, nasce il progetto del rilancio della tradizione violinistica popolare italiana che vede in quell’anno la pubblicazione del Manuale di violino popolare e la costituzione della Compagnia strumentale Tre Violini. Con questo gruppo effettua decine di concerti in Italia e in importanti Festival Europei, pubblica nel 1990 il CD Matuzine che riceve il premio Paolo Nuti della critica folk e nel 1995 il secondo CD Il ballo dei pazzi dedicato agli inediti repertori violinistici provenienti da manoscritti e fonti a stampa del XIX secolo.

Proseguendo in questo interesse dopo lo scioglimento della Compagnia Tre Violini, con il violinista Maurizio Padovan pubblica libri sul violino popolare e fonda nel 1999 il gruppo d’archi Vioulinaires, con il quale effettua numerosi concerti fino al 2010.

A parte questi specifici progetti sul violino tradizionale, continua ininterrottamente dal 1982 i suoi studi sulla musica popolare italiana che lo portano a pubblicare diversi libri e, soprattutto, la sua principale attività di musicista di Barabàn, del quale rappresenta oggi uno dei membri del “nucleo storico”.

DISCOGRAFIA

Barabàn

  • Madau D-013 – Musa di pelle, pinfio di legno nero (1984)
  • ACB CD01 – Il valzer dei disertori (1987)
  • ACB CD04 – Naquane (1990)
  • ACB CD06 – Live (1994)
  • ACB CD09 – La Santa Notte dell’Oriente (1996)
  • ACB CD13 – Terre di passo (2002)
  • ACB DV15 – Venti5 d’Aprile. Suoni, immagini e memorie per la Resistenza, 2005
  • ACB CD21 – Voci di trincea. Concerto per la Grande Guerra (2015)
  • ACB CD28 – Il violino di Auschwitz (2024)

Compagnia strumentale Tre Violini

  • ACB CD03 Matuzine (ACB, 1990)
  • ACB CD07 Il ballo dei pazzi (ACB, 1995)

come curatore

  • ACB CD02 – A. Citelli e G. Grasso (a cura di), Canti e musiche popolari dell’Appennino pavese. I canti rituali, i balli, il piffero (1987)
  • ACB CD05 – Compagnia Sonadùr di Ponte Caffaro, Pas en amur (1993)
  • ACB CD11 – F. Galvagni, A. Citelli, G. Grasso (a cura di), Noi siamo i Tre Re. La tradizione dei “canti della stella” in Valle Sabbia (1998)
  • ACB CD12 – A. Citelli e G. Grasso (a cura di), Eva Tagliani. La voce delle mascherate (2000)

VIDEO

  • A. Citelli, G. Grasso, I violinisti di Zavattarello, Milano, 1984

PUBBLICAZIONI

  • A. Citelli, G. Grasso, La tradizione della “piva” tra Milano e il Ticino, Bologna, 1985
  • A. Citelli, G. Grasso, La tradizione del piffero della montagna pavese, in: Pavia e il suo territorio, Milano, 1989
  • A. Citelli, G. Grasso, I rituali sacri e profani dell’Oltrepo pavese, in: Pavia e il suo territorio, Milano, 1989
  • G. Grasso, A. Citelli, La tradizione violinistica nell’Oltrepo pavese, Milano 1993
  • ACB BOOK+DVD20 – A. Citelli, G. Grasso, A. Rovelli, M. Savini, Int u segnu. Guaritori popolari e pratiche magiche nelle Quattro province, Gaggiano, 2014
  • ACB BOOK+DVD22 – A. Citelli, G. Grasso, La Piva natalizia tra Milano e il Ticino, Gaggiano, 2019
  • ACB BOOK25 – G. Grasso, La Monferrina. Storia del ballo che coinquistò l’Europa, Gaggiano, 2022